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Ecobonus 2024, toccata e fuga!

3 Giugno 2024 / 407 / Attualità, Auto elettriche, Magazine
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Il Governo torna a erogare contributi a privati e aziende per l’acquisto di veicoli elettrici ecologici. Stanziati milioni di euro, già esauriti!

A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del 25 maggio, il DPCM 20 maggio 2024 rimodula gli incentivi per l’acquisto di veicoli a basse emissioni inquinanti e, dal 3 giugno, è stato possibile presentare domande per ricevere gli incentivi.

In poche ore, i milioni di euro di risorse stanziati sono andati esauriti. Un record inaspettato che ha lasciato tutti un po’ basiti, ma che, da quanto dichiarato, pare non vada incontro ad alcuna anomalia. Il 62% delle prenotazioni è stato effettuato da persone fisiche tramite concessionarie auto. Il restante è andato invece a persone giuridiche, tra cui società di noleggio e car sharing.

L’obiettivo dell’Ecobonus auto, di base, è quello di incentivare la rottamazione dei veicoli più inquinanti, e di ridurre così l’emissione di C02. Due, nel dettaglio, i valori del contributo messo a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy relativo alle auto.

– Euro 6.000: auto elettriche con emissioni comprese nella fascia 0-20 g/km di CO2, con prezzo di listino comprensivo di optional pari o inferiore a 35.000 euro IVA esclusa;
– Euro 4.000: auto con motore termico e ibrido con emissioni comprese nella fascia 21-60 g/km di CO2, con prezzo di listino comprensivo di optional pari o inferiore a 45.000 euro IVA esclusa.

Tali incentivi riguardano i contributi previsti per l’acquisto di veicoli non inquinanti di categoria:
– M1 (autoveicoli);
– L1e-L7e (ossia motocicli e ciclomotori);
– N1 e N2 (veicoli commerciali).

L’iter prevede queste 4 fasi.
1 → il concessionario/rivenditore, una volta completata la registrazione alla piattaforma, procede con la prenotazione del contributo per ogni veicolo e, in base alla disponibilità del fondo, riceve conferma della prenotazione effettuata.
2 → il concessionario/rivenditore riconosce al suo cliente il contributo tramite compensazione del prezzo di acquisto.
3 → il costruttore/importatore del veicolo rimborsa al concessionario/rivenditore il contributo erogato.
4 → il costruttore/importatore del veicolo riceve dal concessionario/rivenditore tutta la documentazione utile per recuperare il contributo rimborsato sotto forma di credito d’imposta.

Regole su vendita e immatricolazione
Per quanto riguarda i termini per l’immatricolazione, la macchina che si acquista con l’incentivo dev’essere immatricolata entro 270 giorni, pena la perdita del bonus. Inoltre, è vietato vendere per 12 mesi il veicolo. Per ottenere l’incentivo, infatti, l’acquirente si impegna a mantenere la proprietà per almeno 12 mesi (24 mesi per le imprese).

Vantaggio del Noleggio
Per chi sceglie il noleggio, c’è un ulteriore vantaggio: uno sconto esclusivo del 10% sul canone di noleggio mensile.
Questo rende il noleggio un’opzione ancora più conveniente, permettendo di beneficiare degli incentivi ecobonus senza l’impegno dell’acquisto, ottenendo al contempo un risparmio significativo sul costo mensile del veicolo.
Scegliere il noleggio, di fatto, garantisce l’accesso a veicoli a basse emissioni con maggiore flessibilità e costi ridotti. Dai un’occhiata alle offerte Updrive, o contatta un nostro consulente che ti fornirà tutte le informazioni che desideri!
Continua a leggere il nostro Blog per rimanere aggiornato sul tema.

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